Gattaca

Dicono che ogni atomo del nostro corpo una volta apparteneva a una stella… forse non sto partendo, forse sto tornando a casa.

Gattaca è il primo lungometraggio di Andrew Niccol, lo sceneggiatore di “The Truman Show”, non è un semplice thriller né una semplice storia d’amore, potrebbe sembrare la solita proposizione del sogno americano, ma come ogni buon film di fantascienza, mira più in alto.
Questo film, vuole ribadire che non si può governare il destino, quindi che l’uomo non può essere costruito a tavolino … si possono forse controllare i geni, modificandone caratteri e qualità, ma ogni uomo nasconde un mistero difficilmente comprensibile, e per tanto non controllabile.
Vengono proposti diversi personaggi a sostegno di questa tesi, una versione “biopunk” della teoria del caos.

Trama

In un ipotetico futuro non troppo lontano, che nonostante l’avanzatissima tecnologia, ricorda gli anni 50, esiste la possibilità di far nascere esseri umani in provetta, selezionando prima della fecondazione direttamente dai genitori, la miglior combinazione di geni possibile.
Tramite questo processo è possibile prevedere in anticipo le future condizioni fisiche, di salute e i caratteri ereditari dei nascituri … assicurandosi cosi una progenia qualitativamente alta (che significa, oltre alla salute, predisposizione allo sport, lavori di una certa importanza, quasi un ceto sociale).
Per scelta volontaria dei genitori, Vincent, il protagonista, nasce in modo naturale, al contrario di quanto accadrà a Anthony, suo fratello minore, ed è dunque catalogato come Non-Valido.
Fin dall’infanzia gli è stata diagnosticata la stessa debolezza cardiaca del padre che lo porterà secondo i calcoli, basati sulle sue caratteristiche genetiche, a morire prima dei trent’anni.
Ma Vincent sogna da sempre di diventare un astronauta e decide di entrare a Gattaca, l’ente aerospaziale responsabile delle missioni interplanetarie… e nonostante conosca praticamente a memoria i libri di testo per l’esame di ammissione sa di non poter passare l’analisi genetica effettuata sul suo sangue.
Decide allora di comprare l’identità di Jerome: un atleta geneticamente perfetto che, divenuto paraplegico a seguito di un incidente, si è trovato completamente estromesso da un mondo che richiede la perfetta idoneità fisica.
Vincent si sottopone clandestinamente a diversi interventi chirurgici e allenamenti intensivi nascondendo giornalmente la sua vera identità, eludendo i controlli a tappeto, attraverso l’uso di finte impronte digitali e sacche di sangue e urina che Jerome che mette costantemente da parte di volta in volta, come da contratto.
In questo modo riesce ad entrare a Gattaca, divenendo immediatamente uno dei migliori ricercatori. Ma proprio quando sta per partire per lo spazio e coronare il suo sogno, uno dei direttori di volo che intendeva cancellare il lancio viene ucciso, e sul luogo del delitto viene trovato un ciglio di Vincent.
Le indagini momentaneamente si contrappongono tra Vincent e lo spazio … e ovviamente, queste indagini saranno gestite dal fratello Anthony.

Curiosità

Il nome della protagonista femminile Irene Cassini è stato ispirato da quello di Giovanni Domenico Cassini, l’astronomo che ha scoperto le lune di Saturno e lo spazio tra i suoi anelli.
Gli annunci vocali all’interno di Gattaca sono diffusi in esperanto: questo aiuta a rendere l’atmosfera del centro aerospaziale maggiormente universale e non collegabile a precisi riferimenti geografici, lasciando trasparire un possibile mondo futuro omogeneizzato anche tramite l’uso di una lingua artificiale creata e codificata dall’uomo.
Per ampliare l’effetto della perfezione fisica umana, dovuta alla selezione dei geni, il regista ha scelto di utilizzare nel film prevalentemente modelli e modelle.
Il termine Gattaca è stata inventato combinando le lettere iniziali delle quattro basi azotate che compongono il DNA umano, l’adenina, la citosina, la timina e la guanina.
Tali lettere sono anche richiamate nei titoli di coda: tutte le A, le C, le T e le G nel testo di coda sono selettivamente scritte in azzurro anziché in bianco come le altre; durante i titoli iniziali, il cast degli attori viene presentato in modo che compaia prima una lettera presente nella parola “gattaca” e poi il resto del nome.

Un’ avventura drammatica che sarà fortemente apprezzata dagli amanti del genere, una splendida colonna sonora (io mi sono scaricato anche la Soundtrack in mp3) di Michael Nyman (famoso per “lezioni di piano”). In secondo luogo, la base di Gattaca è meravigliosa, vale l’intera visione del film … che proprio per questo motivo, consiglio in HD.

MaWMovie A-Words è una rubrica che recensisce i film che ogni buon Nerd dovrebbe conoscere e non solo.

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