Man or Astroman?


dedicato ad alessiodral, che ci ha lasc… ops. è ancora lì. un bacio, tivvibbì.

I Man or Astro-man? sono una surf rock band originaria di Auburn, Alabama. La peculiarità principale di questa band è quella di combinare la musica surf con elementi tipici della fantascienza.

da Wikipedia

Sono una band decisamente atipica, si. Loro pregio primario è stato quello di non confluire verso alcun genere in voga all’epoca della loro fondazione (primi anni ’90). Passano in due decenni attraverso molte line-up, cambiando ripetutamente bassisti e secondi chitarristi, ma i membri fondatori Star Crunch (aka Brian Causey – basso), Birdstuff (Brian Teasley – batteria) e Coco the Electronic Monkey Wizard (Robert DelBueno – synth, theremin e tastiere) si riuniscono per un tour alla fine del 2009.

La loro musica è sferzante e distruttiva: scompongono melodie tipicamente punk-rock riempiendo il sound di campionature, suoni elettronici e theremin ma nonostante tutto restano per l’intera la carriera con quell’impronta fortemente surf ottenuta dal sapiente utilizzo di strumenti semiacustici tipici degli anni ’50-’60 (e.g.: il Danelectro Longhorn) all’effettistica maggiormente in voga in quel periodo (chorus, wha-wha, reverb e overdrive).
È chiaro che debbano alcune intuizioni a diversi capisaldi della musica mondiale, tra cui i Devo e Dick Dale, e tutti i composer delle colonne sonore dei film di fantascienza degli anni ’60 e ’70.

Assolutamente adeguata alla loro musica, si rivela però anche la presenza scenica che “incendia” i palchi di oltreoceano, regalandogli, in vero, meno fama di quanta ne meritassero. Concerti movimentati e frenetici, look da piloti spaziali, scenografie ricopiate direttamente dalle sci-fi anni ’70 ed effetti speciali a gogo.

La loro produzione in studio conta 8 LP all’attivo e una miriade di EP, Split 7″ e compilation. Data la recente re-union non è da escludersi l’uscita più o meno prossima di un eventuale lavoro discografico.

QUI trovate il loro sito ufficiale, QUI un’egregia collezione di loro bootleg in FLAC e QUI la loro Peel Session alla BBC.

Per cominciare:
A Spectrum of Infinite Scale (2000)
Destroy All Astroman! (1994)
Intravenous Television Continuum (1997)

[P&T Sounds] è la rubrica musicale a cura di @taldeital, @pazqo, @chopinhauer e @Xenakis che racconta la musica fuori dal coro che valga la pena ascoltare.

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